Palazzo del Ghiaccio, via Piranesi 14, 26-27 novembre
Dopo quindici anni di edizioni con ingresso gratuito, compresa questa del 2022, la prima e più grande manifestazione dedicata al dolce milanese è stata costretta a prendere atto che non era più possibile fare a meno del biglietto. Purtroppo la sua articolata organizzazione, nell’era post-covid, richiede investimenti così cospicui, da diventare proibitivi senza il supporto di un pubblico pagante. Se non altro, chi ha amato questo evento ha potuto godersi gratuitamente anche quest’ultima edizione.
L’ingresso a Re Panettone® Milano 2022 è gratuito, ma richiede l’iscrizione al sito repanettone.it.
Clicca qui per registrarti e scaricare i tuoi biglietti. Se hai già un account, effettua l’accesso.
Se hai già effettuato l’accesso, procedi con la compilazione dei dati dei partecipanti in corrispondenza della data desiderata.
Potrai scaricare il biglietto al termine della procedura, o successivamente tramite il link che arriverà via email, o tramite l’apposita pagina nell’area riservata.
Per richieste di supporto, scrivere a assistenza@repanettone.it.
Il biglietto è necessario dai 6 anni in poi, si prega di indicare l’età dei visitatori fra i 6 e i 13 anni.
Il biglietto potrà essere stampato su carta o visualizzato su cellulare e sarà valido per un solo giorno.
Nota bene: la stessa persona non potrà venire per più di un giorno.
[tc_ticket id=”2711″ title=”ADULTO (14+)” type=”buynow”]
[tc_ticket id=”2999″ title=”ADULTO (18+) con BAMBINI” type=”buynow”]
PREZZO LIEVITATI
ANIMALI: NON AMMESSI
Essendo Re Panettone® una manifestazione gastronomica, i nostri amici a quattro zampe purtroppo non sono potuti intervenire.
COME ARRIVARE
Apri la tendina qui sotto; scoprirai l’elenco di tutti i pasticcieri che hanno esposto a Re Panettone® Milano 2022.
Pasticceria: Ascolese
Capo pasticciere: Fiorenzo Ascolese
S. Valentino Torio (SA)
Pasticceria: Bruno American Bar
Capo pasticciere: Bruno Armenia
Ispica (RG)
Pasticceria: Cappiello
Capo pasticciere: Michele Cappiello
S. Maria Capua Vetere (CE)
Pasticceria: Comi
Capo pasticciere: Emanuele Comi
Missaglia (LC)
Pasticceria: De Vivo
Capo pasticciere: Alfonso Schiavone
Pompei (NA)
Pasticceria: Divine Tentazioni
Capo pasticciere: Marco Tateo
Brindisi
Pasticceria: Dolce Arte
Capo pasticciere: Luca Riganti
Mornago (VA)
Pasticceria: Elite
Capo pasticciere: Pietro Cartabia
Vimercate (MB)
Pasticceria: Forno Sammarco
Capo pasticciere: Antonio Cera
S. Marco in Lamis (FG)
Pasticceria: Grandi Lievitati Manzotti
Capo pasticciere: Matteo Manzotti
Treviglio (BG)
Pasticceria: Helga Liberto
Capo pasticciere: Helga Liberto
Battipaglia (SA)
Pasticceria: I Marigliano
Capo pasticciere: Alessandro Marigliano
S. Giuseppe Vesuviano (NA)
Pasticceria: Il Buongustaio
Capo pasticciere: Salvatore Caccioppoli
S. Antonio Abate (NA)
Pasticceria: Il Forno Rizzo
Capo pasticciere: Alessandro Rizzo
Tarcento (UD)
Pasticceria: Inglima
Capo pasticciere: Giovanni Inglima
Canicattì (AG)
Pasticceria: Io e Luna
Capo pasticciere: Davide Odore
Guarene (CN)
Pasticceria: Italo Vezzoli
Capo pasticciere: Italo Vezzoli
Carobbio degli Angeli (BG)
Pasticceria: La Boutique del Dolce
Capo pasticciere: Achille Zoia
Concorezzo (MB)
Pasticceria: La Dolcevita
Capo pasticciere: Simone Bortolus
Codroipo (UD)
Pasticceria: La Ruota
Capo pasticciere: Rosetta Lembo
Perdifumo (SA)
Pasticceria: Mac Mahon
Capo pasticciere: Andrea Rampinelli
Milano
Pasticceria: Mascolo
Capo pasticciere: Giuseppe Mascolo
Visciano (NA)
Pasticceria: Mater
Capo pasticciere: Nicola Guariglia
Salerno
Pasticceria: Panificio Nazzareno
Capo pasticciere: Guido Mazzamauro
Roma
Pasticceria: Penna Bakery
Capo pasticciere: Luca Penna
S. Maria di Leuca (LE)
Pasticceria: Pentangelo
Capo pasticciere: Aniello Pentangelo
Nocera Inferiore (SA)
Pasticceria: Slama
Capo pasticciere: Alessandro Slama
Ischia (NA)
Pasticceria: Sparaco
Capo pasticciere: Guido Sparaco
Castel Morrone (CE)
Pasticceria: Torrone Di Iorio 1750
Capo pasticciere: Bernardette Nardone
Montemiletto (AV)
Consorzio Italiano del Panettone Artigianale
Salerno
l premio al miglior panettone e al miglior lievitato innovativo è un classico di Re Panettone®, giunto nel 2022 alla decima edizione. Le categorie premiate sono state come sempre due: Panettone e Lievitato innovativo. Le sedute di entrambe le giurie hanno avuto luogo sabato 26 novembre e nello stesso giorno è avvenuta la proclamazione dei vincitori.
Salvatore Tortora, vincitore Coppa del Mondo del Panettone 2021 / Presidente
La passione per l’arte dolciaria in lui nasce molto presto, quando bambino è sedotto dall’abilità della nonna con gli struffoli e la pastiera. Se a nove anni frequenta il suo primo laboratorio di pasticceria, la svolta la compie negli anni Novanta, quando incontra prima Iginio Massari, poi Achille Zoia. Oggi dirige il laboratorio di pasticceria del marchio Espresso Napoletano. Suo recente successo, la conquista della Coppa del Mondo del Panettone nel 2021.
Luca Penna, II premio Re Panettone/ cat. Panettone 2021
La tradizione gastronomica della sua terra, il Salento, gli entra nel sangue per osmosi: è figlio di ristoratori. L’alberghiero è una scelta naturale. Alcuni anni trascorsi a Londra danno un respiro internazionale alla sua formazione e la completano i corsi alla CASTAlimenti di Brescia. Oggi lavora come capo pasticciere nell’azienda di famiglia, la Penna Bakery di S. Maria di Leuca (LE). La sua esperienza gli ha fruttato il secondo premio a Re Panettone® 2021 nella categoria Panettone.
Renato Andreolassi, Italia a Tavola, Teletutto
Giornalista professionista, già vicecapo redattore RAI TGR LOMBARDIA. Curatore della rubrica “Lombardia da scoprire” volta a valorizzare arte, cultura, ambiente e prodotti enogastronomici. Fra i sapori riscoperti: il formaggio Tombea della Valvestino, il nostrano della Val Trompia e i dolci tipici: la “Spongada” della Val Camonica e Montisola e i “Cerchietti” di Collio.
Mariella Tanzarella, Repubblica
Studia (soprattutto le lingue), viaggia, vive a Milano e ogni tanto all’estero. Nel 1978 entra nella redazione di Repubblica, dove si occupa per decenni di cibo, costume, televisione e spettacoli in genere. Dalla nascita di TuttoMilano, nel 1988, ha la rubrica che parla di ristoranti, chef, alimentazione e dintorni. Su Repubblica continua a scrivere; e ha appena aperto il blog “Raccontami una tavola”.
Carlo Andrea Pantaleo, chef Eurotoques
Figlio d’arte, ha fra i suoi maestri il padre Luigi e Gennaro Vitto, che conosce come chef dell’hotel cinque stelle Villa del Quar. Oggi è attivo nel ristorante di famiglia, Milano 37 Restaurant di Gorgonzola (MI). La sua cucina scalda il cuore: il fuoco, sia esso vivo, brace o utilizzato per l’affumicatura delle pietanze, diventa l’elemento centrale del suo stile, assieme all’utilizzo sapiente delle erbe aromatiche, coltivate nell’orto proprio dietro al ristorante.
Alberto Paolo Schieppati, direttore So Wine So Food / Presidente
Direttore So wine, so food. Milanese, giornalista, punto di riferimento nell’editoria del food & beverage. Storico direttore responsabile di Bargiornale dal 1984 al 2000 e di numerosi altri progetti giornalistici a cavallo tra il 2000 e il 2010 (Artù, Monthly Food &Beverage, F&B, Fuoricasa).
Helga Liberto
Per buona parte della sua vita è stata docente di Chimica e Tecnologia Alimentare. Poi la sua passione per il fare, alimentata dal contatto con i più grandi lievitisti e chef, e unita alle sue competenze scientifiche e alle indubbie doti imprenditoriali, l’ha portata ad avviare un’azienda innovativa, che ha liberato dalla stagionalità il concetto di grande lievitato. Non stupisce che abbia conquistato il premio Re Panettone® Milano 2021 nella categoria Lievitati Innovativi.
Paola Pioppi
Giornalista, è corrispondente per il quotidiano Il Giorno, dove si occupa di cronaca. Ha curato per alcuni anni una pagina periodica di gastronomia territoriale, settore che segue tuttora. Organizza inoltre manifestazioni e incontri dedicati alla cultura alimentare.
Nadia Toppino
Viaggiatrice e girovaga per passione, adora il buon cibo e il buon vino, ama degustarlo e raccontarlo, scrivendo Storie di Cibo in tutte le sue forme. Si definisce ingegnere creativo per legare i suoi studi alla sua vera essenza. Si occupa di sviluppo creativo aziendale, settore food, e scrive di cibo, di mani che lo lavorano, di persone che lo producono. Collabora con alcune riviste svizzere, segue il blog storiedicibo.it e scrive libri (tra cui Storiedicibo nelle terre di Expo, Storiedicibo dietro le sbarre; 1-2-3 stella 52 ricette stellate in doppia lingua… progetti che sono sempre abbinati ad una attività benefica). Con un calice in mano è felice!
Nicola Ferrelli, chef Eurotoques
Chef e ristoratore del 1963 inizia a cucinare a cinque anni: un giorno, mentre la mamma va a fare la spesa, lui prepara la sua prima crema pasticciera. Da allora non ha più smesso. Dopo essere arrivato a Milano dalla Puglia, lavora presso la Montedison fino a che non apre nel capoluogo lombardo la trattoria Ferrelli, che propone una cucina tradizionale e creativa con molta attenzione alle materie prime ed alla leggerezza dei piatti.
Ecco le prime quindici pasticcerie classificate in entrambe le categorie. Se il nome del capo pasticciere non coincide con (o non è compreso in) quello della pasticceria, è indicato dopo la barra.
Capo pasticciere Fiorenzo Ascolese
San Valentino Torio (SA)
Capo pasticciere Alessandro Slama
Ischia (NA)
Capo pasticciere Nicola Guariglia
Salerno
4°
Torrone Di Iorio 1750 Montemiletto/Nardone
5°
La Boutique del Dolce/Zoia
6°
Mac Mahon Rampinelli
7°
Cappiello
8°
Dolcevita/Bortolus
9°
Sparaco
10°
Panificio Pasticceria Rizzo
11°
Consorzio Italiano del Panettone Artigianale
12°
Panificio Nazzareno/Mazzamauro
13°
Pentangelo
14°
DolceArte/Riganti
15°
Elite/Cartabia
Capo pasticciere Alessandro Marigliano
San Giuseppe Vesuviano (NA)
Capo pasticciere Pietro Cartabia
Vimercate (MB)
Capo pasticciere Andrea Rampinelli
Milano
4°
Dolcevita/Bortolus
5°
Il Buongustaio/Caccioppoli
6° ex aequo
Pentangelo
6° ex aequo
Sparaco
8°
Panificio Pasticceria Rizzo
9°
Penna Bakery
10°
Cappiello
11°
Io e Luna/Odore
12°
Italo Vezzoli
13°
Ischia Pane/Slama
14°
Comi
15°
Forno Sammarco/Cera
Gli Incontri hanno avuto luogo nell’area Prove d’Artista. È stata presentata l’associazione PAART e, subito dopo, sono stati proclamati i vincitori dell’edizione. Per saperne di più, apri la tendina.
ore 16.30
A seguire
Le Prove d’Artista sono dimostrazioni di alta pasticceria, affidate a maestri della disciplina.
Sabato 26/11 – ore 11.30
La prima edizione del Panettone World Championship, quella del 2019, l’ha vinta lui. È arrivato a questo traguardo partendo dal pane: i suoi avevano e continuano ad avere un importante panificio a Ischia (NA), dal quale nel 2015 si è staccato per creare un suo punto vendita con laboratorio. Nel suo percorso evolutivo ha conosciuto i più grandi lievitisti italiani. Proprio uno di questi, Achille Zoia, era in giuria quando è stato decretato il suo successo mondiale. E il palato di Achille non mente.
Sabato 26/11 – ore 17.30
Figlio d’arte di Nicola, e membro di una dinastia di pasticcieri del Casertano, interpreta il suo ruolo puntando a valorizzare le eccellenze del suo territorio, Castel Morrone (CE); non è un caso il suo secondo premio a Regina Pastiera 2022. A volte non disdegna dissodare il campo dei grandi lievitati, come dimostra il suo terzo premio a Regina Colomba 2022. Di recente ha contribuito a fondare PAART, movimento per la pasticceria d’arte, Ente del Terzo Settore, per salvaguardare il patrimonio di conoscenze della tecnica pasticciera.
Sabato 26/11 – ore 18.30
Mare e monti hanno ispirato la sua formazione iniziale, divisa tra Ischia, l’isola natia, e Gstaad, nel Cantone Berna, dove trascorre le estati al Grand Hotel Park. Compie altri passi avanti grazie ai suoi incontri con Stefano Laghi, Davide Comaschi, Gianluca Fusto, Luca Montersino, Piergiogio Giorilli ed altre star italiane. Pensa, però, di aver imparato “la vera arte pasticciera” nei tre anni trascorsi a Monaco di Baviera nella pasticceria di Gianluca Marongiu. Oggi vive di nuovo nella sua isola ed è pastry chef del ristorante stellato Indaco, di Pasquale Palamaro.
Domenica 27/11 – ore 11.30
Mastropiff, per guadagnarsi questo appellativo, ha abbandonato gli studi per la pasticceria, a 17 anni si è innamorato di un pezzo di lievito madre, a 22 ha aperto la sua panetteria-pasticceria a Mendrisio (Lugano) e per due volte ha vinto il premio Mario Turuani. Da bravo svizzero parla sei lingue e collabora con prestigiose scuole di pasticceria in sette paesi di due continenti. Probabilmente per questo gli è venuta un’idea balzana quanto vincente: creare la Coppa del Mondo del Panettone. Una chicca dalla sua filosofia: «Il lievito madre è un amico che non si conosce mai e a volte, come tutti gli amici, ci gioca brutti scherzi, ma questa è la vita e continuerete sempre ad amarlo».
Domenica 27/11 – ore 16.30
Per buona parte della sua vita è stata docente di Chimica e Tecnologia Alimentare in istituti del Salernitano. Poi la sua passione per il fare, alimentata dal contatto con i più grandi lievitisti e chef, e unita alle sue competenze scientifiche e alle indubbie doti imprenditoriali, l’ha portata ad avviare a Battipaglia (SA) un’azienda innovativa, che ha liberato dalla stagionalità il concetto di grande lievitato. Non stupisce che abbia conquistato il premio Re Panettone® Milano 2021 nella categoria Lievitati Innovativi.
Giovanni Inglima – Biscotti a dito con gocce di cioccolato
11:00 – 12:30
Pasticceria Inglima, Canicattì (RG)
Figlio d’arte, è cresciuto seguendo le orme del padre Angelo. Quella di Angelo e Giovanni è una bellissima storia di artigianalità, di impegno e dedizione, di saperi antichi trasmessi da padre in figlio con i gesti, gli sguardi, l’esempio e poche parole. Giovanni ha portato nell’attività la sua visione luminosa e contemporanea del lavoro e della pasticceria, affiancando alla tradizione dolciaria territoriale, interessanti rivisitazioni di dolci tipici di altre regioni, specialità delle feste e golose invenzioni.
Pietro Cartabia – Decorazione di panettoncini
15:00 – 16:30
Pasticceria Elite, Vimercate (MB)
“A volte, più dell’obiettivo, è la strada che fai per raggiungerlo l’aspetto più importante”.
Trentadue anni, un susseguirsi di traguardi. La prima esperienza di pasticceria nel ristorante Armani Nobu a Milano. Poi pastry chef da A Spurcacciuna a Savona per poi volare a Londra dove lavora un anno e mezzo come pasticcere nel luxury Hotel Four Seasons. Seguono un corso di Alta Formazione Pasticciere in CASTAlimenti, tre anni alla Pasticceria Martesana di Milano, uno nella pasticceria di Gary Rulli a San Francisco e altri tre da Marchesi, Gruppo Prada. Oggi è capo pasticciere.
Simone Bortolus – Il muffin per la merenda
11:00 – 12:30
Pasticceria Dolcevita, Codroipo (UD)
“In ogni cosa che faccio cerco di trasmettere tutta la mia passione per la pasticceria e ogni volta che preparo un dolce o pasticcino punto sempre a migliorare e a colpire il palato di chi lo mangia”. Questa la sua filosofia. La sua storia lo vede titolare insieme al fratello Marco di una pasticceria che nel 2022 ha compiuto 10 anni, dopo esperienze nei migliori locali, sotto la guida di importanti pasticceri e cuochi italiani. Per la qualità del suo lavoro ha ottenuto il prestigioso marchio Io sono FVG.
Aniello Pentangelo – Babboplum & Elfoplum
15:00 – 16:30
Pasticceria Pentangelo, Nocera Inferiore (SA)
Svolge l’attività di pasticciere da vent’anni, avendo abbracciato l’attività familiare con vera passione. Ha frequentato numerosi corsi tenuti da celebri nomi della pasticceria italiana. Il suo modo di approcciare la pasticceria è rispettoso della tradizione, ma non al punto di disdegnare l’innovazione, quando è ben motivata. La selezione di materie prime eccellenti è per lui una religione quotidiana.
Luca Penna – Piccoli ricci con ciocciolato
17:00 – 18:30
Penna Bakery, S. Maria di Leuca (LE)
La tradizione gastronomica della sua terra, il Salento, gli entra nel sangue per osmosi: è figlio di ristoratori. L’alberghiero è una scelta naturale. Alcuni anni trascorsi a Londra danno un respiro internazionale alla sua formazione e la completano i corsi alla CASTAlimenti di Brescia. Oggi lavora come capo pasticciere nell’azienda di famiglia, la Penna Bakery di S. Maria di Leuca (LE). La sua esperienza gli ha fruttato il secondo premio a Re Panettone® 2021 nella categoria Panettone.